Più notizie leggo sulla Sea Watch, più informazioni arrivano, più video e interviste vedo, e più il mio corpo e la mia mente sono invasi da sensazioni di rabbia, incredulità, sconforto, rassegnazione. Abbiamo torturato delle persone per due settimane, costringendole a stare su una nave, al caldo, senza potersi muovere, tutto perché il ministro dell’interno è in preda a un delirio e oggi, in Italia, la legge è il delirio del ministro dell’interno. Abbiamo costretto il capitano della nave, una ragazza tedesca più giovane di me, ad infrangere le leggi ingiuste che il delirio degli ultimi governi sull’immigrazione ha prodotto, per non dover infrangere quella legge morale superiore a tutte che impone di cercare salvezza per degli esseri umani in difficoltà, quando è così a portata di mano. La domanda grave e opprimente che mi attanaglia è: come siamo arrivati a questo? Cos’è che non ha funzionato? Mi sono imposto di cercare di lasciare da parte la rabbia, il senso pr
We said it in the presentation post, this blog is also about science. Today I'll talk about a recent research project I carried out in Paris in the Emiliani Lab from 2017 to 2019, which was financed by the European Union, within the framework of the Marie Skłodowska Curie actions . The title of the project is: ‘Micro-endoscopes for in-depth high-resolution optogenetics’, its acronym ME-Optogen. In this short article I’ll try to guide you, in a very simple and informal way, through the motivations behind this work and its main results. More articles may follow to better explain some concepts I’ll have no time to explain here. Despite the enormous progress in research and technology of the past decades, we still have a very hard time understanding how the brain works. The reason is the extreme complexity of the human brain, in which every neuron (we have several billions) is connected to many others, forming an intricate network of connections that is almost impossible to map